BMW F 900 GS

Da quando, nel 2020, BMW ha lanciato le F 900 XR e F 900 R con una versione da 895 cc del motore bicilindrico parallelo dell’azienda, era probabile che la F 850 GS avrebbe seguito il suo esempio. Per il 2024 è successo proprio questo, ma oltre al nuovo motore la F 900 GS viene ribattezzata con un look completamente nuovo e una sostanziale riduzione del peso, oltre a sospensioni ed elettronica rinnovate.

La serie R GS di BMW – che diventerà R 1300 GS nel 2024 – potrebbe ancora essere la bestia dominante nella classe delle moto d’avventura, ma non si può negare che negli anni sia diventata una moto davvero costosa. Con la nuova F 900 GS, BMW offre una potenza pari a quella della vecchia R 1200 GS del 2007, ma con un prezzo che dovrebbe essere simile a quello della grande GS di 15 anni fa. La moto dovrebbe comunque costare di più rispetto alla F 850 GS, ma offrirà potenza e prestazioni aggiuntive grazie al motore più grande, una riduzione del peso, un nuovo stile e un miglioramento dell’equipaggiamento. Tutto ciò la renderà sicuramente competitivasul mercato.

La novità principale della F 900 GS sta proprio nel nome: al posto del bicilindrico parallelo da 853 cc della F 850 GS c’è la versione da 895 cc che prima era presente nelle F 900 R e XR. In realtà, nella F 900 GS è ancora più potente, con una potenza dichiarata di 105 CV, 10 CV in più rispetto alla vecchia 850 GS. Il picco arriva a 8500 giri/min, 250 giri in più rispetto a prima e rispecchiando lo stato di messa a punto più sportivo. Non è presente un aumento così consistente della coppia, che passa da 92 a 93 Nm e arriva a 6750 giri/min invece che a 6250 giri/min. Sebbene il picco aumenti solo leggermente, BMW afferma che la F 900 GS ha una coppia maggiore in tutto l’arco dei giri, con un notevole miglioramento in termini di accelerazione rispetto alla 850.

La testa del cilindro rivista, i nuovi pistoni forgiati che sostituiscono i vecchi pistoni in lega e il rapporto di compressione aumentato a 13,1:1 (da 12,7:1) sono coadiuvati da un silenziatore di scarico Akrapovic montato di serie per la ricerca della potenza. Di serie ci sono due modalità di guida – Strada e Pioggia – che svolgono il consueto compito di modificare l’erogazione della potenza in base alle condizioni, e la GS riceve di serie il Dynamic Traction Control di BMW per tenere sotto controllo la potenza. Come optional, è possibile aggiungere i Riding Modes Pro, che introducono altre tre modalità di guida – Dynamic, Enduro ed Enduro Pro – e la possibilità di preselezionare fino a quattro modalità da applicare istantaneamente tramite un pulsante sulla barra destra. Viene aggiunto anche il controllo del freno motore.

Mentre BMW non ha cambiato l’essenza del telaio in lamiera d’acciaio saldata che la F 900 GS eredita dal suo predecessore, la nuova moto riceve un sottotelaio posteriore ridisegnato che contribuisce a ridurre il peso di 2,4 kg, oltre a un nuovo portapacchi. All’anteriore, anche le forcelle Showa sono nuove. Come il vecchio modello, sono a steli rovesciati da 43 mm, ma ora hanno un’escursione di 230 mm invece di 204 mm, il che promette un sostanziale aumento delle capacità in fuoristrada. Precarico, compressione ed estensione sono tutti regolabili. Al posteriore, c’è un nuovo forcellone in alluminio più leggero di 250 g rispetto alla versione precedente, imbullonato a un ammortizzatore posteriore con estensione regolabile e precarico regolabile idraulicamente. Con l’acquisto del pacchetto opzionale Enduro Pro si ottengono forcelle Showa da 45 mm con rivestimento in nitruro di titanio e un ammortizzatore posteriore Sachs completamente regolabile, oltre a manubri e riser diversi. Ancora più importante delle sospensioni aggiornate, tuttavia, è la perdita di peso della F 900 GS. Complessivamente, la moto è più leggera di 14 kg rispetto al modello precedente (219 kg).