Honda CBR600RR - 2024
Dopo sette anni di assenza, la Honda CBR600RR torna negli showroom d’Europa nel 2024 in una forma pesantemente potenziata, offrendo finalmente una rivale da 600 cc veramente moderna alla Kawasaki ZX-6R, l’unica moto a quattro cilindri rimasta in questa categoria un tempo dominante.
Per un decennio e mezzo dopo il suo debutto nel 1987, la CBR600 di Honda ha dominato e definito la popolarissima classe delle moto sportive da 600 cc, prima che il cambiamento delle mode e la crescente attenzione per le 600 da competizione ne facessero diminuire la popolarità; la CBR600, che ora porta il marchio “RR”, è stata infine eliminata dal mercato europeo all’inizio del 2017, quando sono entrate in vigore le norme sulle emissioni Euro4. Dopo aver saltato l’Euro4 e la prima generazione di Euro5, la CBR600RR sta tornando a sorpresa per il 2024, dopo essere stata rinnovata per soddisfare le ultime normative Euro5.
La CBR600RR si inserisce nella gamma di moto sportive Honda insieme ad altri modelli rinnovati per il 2024: CBR650R e CBR500R, anche se nessuna delle due è incentrata sulla pista come la RR, il cui nome dovrebbe far intuire questo aspetto.
L’alesaggio di 67 mm e la corsa di 42,5 mm sono gli stessi di prima, così come il rapporto di compressione di 12,2:1, ma i corpi farfallati sono aumentati da 40 a 44 mm e i condotti di aspirazione sono stati rimodellati per aumentare il flusso di gas. La nuova fasatura delle camme chiude le valvole di aspirazione il 5% prima e quelle di scarico il 5% dopo, migliorando l’efficienza, mentre lo scarico e il catalizzatore sono stati riprogettati per raggiungere gli obiettivi Euro5. Secondo quanto dichiarato da Honda, sono stati testati 50 diversi prototipi di sistemi di scarico.
Il motore è azionato da una frizione assistita e gestita da una configurazione elettronica derivata dalla Fireblade, a sua volta ispirata a quella della RC213V-S. Ciò significa che sono disponibili nove livelli di regolazione del controllo di trazione, cinque modalità di guida – tre standard, due definite dall’utente – e cinque livelli di potenza. C’è anche il controllo del freno motore e il controllo dell’impennata, ciascuno con tre livelli di intervento, e il tutto è governato da un IMU a sei assi che monitora il beccheggio e l’angolo di piega della moto (si tratta di un aggiornamento della versione a cinque assi che è stata aggiunta alla CBR600RR nel 2021 nei mercati in cui la moto è stata offerta).
In breve, il motore è rimasto identico a quello dell’ultima generazione di CBR600RR venduta qui da noi, con una potenza massima di 119,4 CV (89kW) a 14.250 giri/min, mentre la coppia massima di 63Nm arriva a 11.500 giri/min.
Il cambio è ora dotato di un quickshifter con disponibilità di regolazione a 3 livelli, nitido e preciso, proprio come quello necessario per le corse, ma che si traduce anche nell’uso amatoriale in pista. La corsa è breve e richiede un tocco deciso. Altre modifiche degne di nota sono i nuovi rapporti di trasmissione e l’aumento dei denti della corona posteriore a 42, mentre la frizione antisaltellamento/assistita consente di scalare rapidamente le marce senza che la ruota posteriore si blocchi.
La ciclistica, come il motore, può essere fatta risalire alla generazione 2007 della CBR600RR, con un telaio a doppia trave in alluminio pressofuso e un forcellone dall’aspetto familiare. L’interasse di 1370 mm è lo stesso dell’ultima versione venduta in questo paese, anche se la nuova configurazione comporta una variazione minima dell’inclinazione e dell’avancorsa. Il nuovo modello ha un rake di 24 gradi e un’avancorsa di 100 mm. Le modifiche al telaio continuano con un forcellone leggermente rivisto e più leggero di 150 g rispetto alla precedente generazione.
Le sospensioni sono dotate di forcelle rovesciate Showa SFF-BP da 41 mm, più lunghe di 15 mm rispetto al passato per consentire una maggiore possibilità di regolazione dell’assetto e con smorzamento completamente regolabile. Anche l’ammortizzatore posteriore è completamente regolabile e realizzato da Showa, con un leveraggio Pro-Link dell’unità Honda. C’è un ammortizzatore di sterzo elettronico, controllato dalla centralina per modificare la forza di smorzamento in base alla velocità, e freni radiali Tokico a quattro pistoncini su dischi da 310 mm all’anteriore e un disco da 220 mm con pinza a singolo pistoncino al posteriore.
Il peso è di 193 kg, compreso il carburante. La carenatura della nuova CBR600RR è strettamente legata alla versione 2021 venduta nei mercati extraeuropei – completa delle immancabili alette laterali che generano deportanza – con modifiche minime per il modello 2024.
Rispetto al suo predecessore, il coperchio del serbatoio è stato abbassato di 10 mm per consentire di infilarsi ancora più completamente dietro la carenatura, ed è più stretto per consentire di allontanare i gomiti dal flusso d’aria. C’è anche una pancia rivista per allontanare il calore dallo scarico e per deviare l’aria dalla ruota posteriore e ridurre ulteriormente la resistenza aerodinamica.
A bordo c’è un cruscotto TFT a colori che include l’accesso alla vasta gamma di impostazioni per il controllo di trazione assistito dall’IMU e alle modalità di guida, molte delle quali abbiamo già menzionato, con un display che può essere impostato in modalità “strada”, “circuito” o “meccanico”.
È inoltre possibile aggiornare la CBR600RR con un paio di pacchetti di accessori opzionali. Il Racing Pack aggiunge un copriserbatoio in carbon look, un coprisella per il passeggero, strisce sulle ruote e un tappo per l’olio HRC. Il Comfort Pack include un bauletto posteriore, espandibile fino a 22 litri di capacità, oltre a manopole riscaldate a cinque livelli e a una presa USB-C.
Infine, è possibile optare per un kit HRC Race destinato esclusivamente all’uso in pista, che comprende una centralina e un cablaggio da corsa (senza equipaggiamento stradale), una guarnizione della testa più resistente, un radiatore più grande, uno scarico da corsa e sospensioni e freni potenziati.
L’assenza del cruise control e le manopole riscaldate solo come optional non sono l’ideale per i motociclisti su strada, ma è stato necessario fare dei sacrifici per portare la 600RR agli standard del 2024 in termini di elettronica, pur mantenendo un prezzo accessibile. In definitiva, la Honda CBR600RR 2024 si presenta con un motore aggiornato, elettronica avanzata e ciclistica migliorata, offrendo prestazioni ottimali per la pista e una guida precisa, grazie a sospensioni regolabili e nuove soluzioni aerodinamiche.
Maggiori dettagli su https://www.honda.it/motorcycles.html.
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